on l’aumento della frequenza degli atti criminali violenti registrato verso la fine degli anni Settanta e con le ricerche effettuate da L. Ron Hubbard sugli scopi malvagi e sulla mente criminale, ecco tre articoli che datano dei primi anni Ottanta. A titolo di commento su ciò che L. Ron Hubbard predisse con tanta precisione in relazione alla violenza senza precedenti e senza senso esercitata dai pazienti psichiatrici, basti considerare l’attentato a mano armata che nel 1981 coinvolse il Presidente Ronald Reagan e storpiò James Brady, l’addetto alla stampa della Casa Bianca, compiuto da John Hinckley Jr., già sottoposto a cure psichiatriche.      A titolo di commento su ciò che spinse L. Ron Hubbard a scrivere La via della felicità, il primo codice morale di carattere non religioso, basti considerare il forte calo della presenza di fedeli nelle chiese, l’esplosione della violenza di quartiere e il generale declino morale, verificatisi in concomitanza con una sempre più profonda infiltrazione della dottrina psichiatrica nelle correnti principali della società. Ecco quindi il carattere urgente di questa osservazione fatta da Ron nel 1980: “I vecchi valori della società sono stati spezzati. Non li hanno sostituiti nuovi valori morali. ... I legami che tenevano gli uomini uniti in quanto genere umano e che li rendevano nobili, sono stati recisi dall’attacco di un bugiardo materialismo”.      Guardando dalla sua penetrante prospettiva ciò che sta alla radice tanto della violenza che dell’immoralità, egli scrisse anche gli articoli che seguono: “I criminali e la psichiatria”, “La mente criminale e gli psichiatri” e “La causa della criminalità”. I criminali e la psichiatria | Precedente | Glossario dei termini di Scientology | Indice | Successivo | | Sondaggio su questo sito di Scientology | Siti di Riferimento | Libreria | Prima Pagina | info@scientology.net © 1998-2004 Church of Scientology International. Tutti i diritti riservati. Informazioni sui marchi d’impresa